Papà e neonato: istruzioni per l’uso. Utili consigli per affrontare la paternità

Papà e neonato: istruzioni per l’uso. Alcuni consigli utili per essere preparati alla nuova vita che vi aspetta

Una donna si immerge già al momento del test di gravidanza nel mood della maternità, ed ha a disposizione 9 mesi per abituarsi all’idea. Instaura con il nascituro un legame già durante il periodo di gestazione. Per i papà il discorso è molto diverso. Si emozionano allo stesso modo davanti a quelle due lineette… ma fino a quando non sbuca il pancione, spesso non realizzano che la loro vita sta per cambiare radicalmente. In quei 9 mesi sono spettatori dello spettacolo della vita, ma non possono prendervi parte come protagonisti. Questo crea insicurezza, un mare di domande e qualche volta anche un po’ di giustificata invidia.

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E’ importante che un papà non si senta escluso nel periodo della gravidanza. Per la maggior parte delle donne è un’esperienza talmente intensa, che tendono a crearsi intorno una campana. Ma questo momento di magia è giusto che venga condiviso anche dai papà: ecco alcuni consigli semplici per viverlo in prima linea.

  • partecipate attivamente alla quotidianità, ai piccoli e grandi cambiamenti di ogni giorno. Siate empatici: fatevi raccontare dalla mamma come si sente, che emozioni prova.
  • Siate presenti a tutte le visite ginecologiche, leggete tanto riguardo all’argomento: avrete così gli strumenti giusti per poter capire cosa sta accadendo in quel pancione.
  • Interagite fisicamente con il pancione. Già dalla 20esima settimana di gestazione, il feto può avvertire le carezze e dalla 30esima percepire le voci esterne. Parlategli, e appena nato vi riconoscerà immediatamente!

Papà e neonato: alcuni consigli per entrare in simbiosi nei suoi primi giorni di vita

Quando finalmente nasce il bebè, vi rendete effettivamente conto di quello che avete creato. Ora potete anche voi sentirlo, rendervi conto che effettivamente… c’è! I primi giorni sono fondamentali per instaurare un rapporto fisico con vostro figlio. Il legame simbiotico che hanno mamma e neonato è innato, è logico e naturale. Il bambino riconosce l’odore della sua mamma, avverte a distanza il suo battito cardiaco. Offritegli sin da subito la possibilità di riconoscere anche voi.

  • Mettete il neonato sul vostro petto nudo, magari fasciandolo e portandolo in grembo. Sarà una scoperta per entrambi: voi potrete provare una sensazione simile a quella della gravidanza, lui potrà ascoltare il vostro battito e sperimentare il vostro odore.
  • Se provvede la mamma all’allattamento al seno e non potete nutrirlo voi, potete comunque partecipare alla sua routine. Cimentatevi con il cambio del pannolino: all’inizio sarete impacciati, ma ben presto diventerete esperti. Occupatevi del bagnetto, fatelo addormentare tra le vostre braccia. Recuperate il tempo ‘perso’ durante quei 9 mesi di gestazione per creare un rapporto.
  • Supportate più che potete la mamma, abbiate pazienza con lei. Presto vi abituerete entrambi a questa nuova fase della vostra vita di coppia. Siate sempre roccia e porto sicuro per vostro figlio!
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