Capricci per vestirsi: 3 consigli efficaci per far collaborare i bambini

Capricci per vestirsi: vi sveliamo 3 consigli pratici ed efficaci per far collaborare i bambini al mattino senza pianti ed urla

Ogni mamma e papà che sta crescendo dei bambini sa perfettamente che nella fascia d’età che varia dai 4 ai 6 anni, i bambini tendono spesso a fare i capricci all’atto di vestirli, soprattutto al mattino quando bisogna portarli a scuola o all’asilo. L’atto del capriccio, dei pianti disperati e delle urla, difficilmente è generato dall’atto in se del vestirsi, ma piuttosto nasconde spesso voglia di dormire ancora, fame o il fatto di averli svegliati. Il pianto e le urla sono pertanto un sintomo di ribellione, ci si oppone a quello che la mamma o il papà vogliono fargli fare perché sono stati ‘interrotti’ contro la loro volontà. Imporre il proprio volere al bambino che già di suo fatica ad accettare la vestizione potrebbe solo peggiorare le cose, facendo perdere tantissimo tempo. Scopriamo insieme quali sono le strategie efficaci per farli collaborare

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Capricci nel vestirsi: 3 consigli efficaci e le strategie giuste da seguire

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Un metodo rapido e piuttosto efficace è quello di scegliere capi con i colori preferiti dai nostri bambini e riporlo in grucce davanti al loro letto. Quando si sveglieranno saranno attratti dal colore che gli piace e saranno più invogliati ad indossarli

Uno dei migliori metodi per far si che il bambino possa seguirci nell’atto della vestizione senza opporsi e di certo quello di farli ridere. Facciamolo passare come un gioco riservato per loro e spieghiamogli perché bisogna vestirsi. Vediamo allora i tre passi da seguire

  1. Prepararsi la sera prima: il primo consiglio da dare è sicuramente quello di far collaborare i bambini nella scelta dei vestiti. Prima di andare a dormire, facciamoci aiutare da loro, indirizzandoli verso la scelta dei loro capi preferiti e che più gli piacciono. In questo modo il bambino si ricorderà l’indomani di aver scelto la sua maglietta più bella e sarà invogliato ad indossarla.
  2. Non forziamolo a farlo subito: quando svegliamo il bambino, evitiamo di vestirlo come primo atto mattutino. Sarà ancora sonnolente e vorrà continuare a dormire, giochiamo sul letto ancora qualche minuto e poi facciamogli fare colazione, riempiamo i suoi primi minuti della giornata con sorrisi e qualche breve gioco. In questo modo sarà più invogliato a vestirsi una volta aver fatto ciò che lo ha fatto star bene
  3. Invogliamolo a vestirsi da solo: se il nostro bambino ci fa la richiesta di vestirsi autonomamente, non neghiamoglielo per non perdere ulteriore tempo. Monitoriamolo e cronometriamo il tempo in cui lo ha fatto, congratuliamoci con lui per averlo fatto ed invogliamolo a impiegare meno tempo il giorno dopo affinché sia sempre più bravo. In questo modo il piccolo si sentirà autonomo e responsabile e saremo capaci di ottenere il risultato sperato in tempi sempre più brevi!
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