Capelli grigi. Una nuova scoperta potrebbe impedirne la crescita? Tutta la verità

I capelli grigi sono il segno di invecchiamento più odiato. Nuovi studi hanno scoperto come prevenirli. Ecco la verità sulla ricerca.

Quando l’età avanza i capelli assumono una colorazione grigia. Un fattore naturale che spesso si nasconde tingendo i capelli, poiché pochi accettano i normali segni dell’invecchiamento. I primi capelli bianchi compaiono ancora in giovane età, normalmente tra i 30 e i 40 anni, per poi, man mano, moltiplicarsi, ingrigendo la nostra chioma tra i 50 e i 60 anni. Questa, successivamente, diventa completamente bianca raggiunta l’anzianità.

Capelli grigi nuova scoperta per prevenirli
I nuovi studi per prevenire i capelli grigi – mammastyle.it

Negli ultimi anni sono stati condotti tanti studi che riguardano le cause dei capelli grigi, portando a cercare delle soluzioni per contrastare questo indesiderato effetto del tempo che passa. Grazie ai risultati di un nuovo studio ora è possibile rallentare, o addirittura, invertire il processo di invecchiamento dei nostri capelli. I ricercatori hanno trovato il modo per farli tornare scuri in modo da farci abbandonare per sempre le tinte, che rappresentano l’unica soluzione per nasconderli, ma tendono anche a rovinare i capelli.

Grazie ai nuovi studi i capelli bianchi torneranno scuri

Gli scienziati hanno scoperto il meccanismo biologico che fa diventare i capelli grigi, rivelando la perdita di capacità delle cellule staminali dei melanociti di spostarsi all’interno del follicolo pilifero e di esprimere il pigmento che conferisce la caratteristica gioventù alla chioma.

Capelli grigi nuova scoperta per prevenirli
L’attrice Andy Mac Dowell mostra i suoi capelli grigi (Facebook) – mammastyle.it

Questa scoperta potrebbe portare a nuovi trattamenti in grado di prevenire l’ingrigirsi dei capelli. Il processo che causa la comparsa dei capelli grigi è stato scovato da un team di ricercatori internazionali guidati dalla Scuola di Medicina “Grossmann” dell’Università di New York in collaborazione con i colleghi del Colon Cancer Program – Kyoto University Hospital-iACT dell’Università di Kyoto (Giappone). La professoressa Mayumi Ito e il suo gruppo di ricerca condotto gli studi su un campione di topi, utilizzando tecniche di imaging dal vivo e l’analisi dell’RNA a cellula singola. Hanno scoperto che le cellule staminali dei melanociti (le cellule che producono il pigmento nei capelli) sono mobili e possono spostarsi da un compartimento all’altro del follicolo pilifero.

Questa capacità di spostamento permette ai melanociti di maturare e di essere esposti ai segnali proteici, come quelli della proteina WNT, che conferiscono il pigmento ai capelli. Questa scoperta potrebbe aprire la strada a possibili soluzioni per prevenire la comparsa dei capelli grigi.

I melanociti che non possono muoversi non possono nemmeno trasformarsi in melanociti maturi e questo causa la perdita del colore dei capelli. La ricerca sulla pelle dei topi suggerisce che la motilità delle cellule staminali dei melanociti e la differenziazione reversibile siano essenziali per la salute e il colore dei capelli umani. La ricerca, che nasconde l’elisir per la giovinezza, è stata pubblicata su Nature.

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