Semipermanente: così lo togli senza rovinare le unghie, ma nessuno lo fa così

Hai intenzione di rimuovere lo smalto semipermanente? Ti proponiamo un metodo super efficace che non rovina le tue unghie.

L’invenzione dello smalto semipermanente ha rappresentato una vera e propria svolta nel campo del beauty. Qualche anno fa infatti, chiunque desiderasse applicare un determinato colore sulle unghie aveva la possibilità di scegliere tra due metodi di applicazione: smalto tradizionale oppure copertura gel. La prima miscela si adatta ad un effetto più naturale, la seconda invece comporta la ricostruzione della struttura delle unghie e conferisce un aspetto più intenso e pesante. Il semipermanente rappresenta il giusto mezzo.

Come rimuovere smalto semipermanente
Smalto semipermanente, come rimuoverlo facilmente in casa – mammastyle

Si tratta infatti di un prodotto che protegge le unghie da urti, umidità e condizioni atmosferiche – consentendo di mantenere la lunghezza desiderata, in modo da poter sfoggiare delle mani sempre ordinate e raffinate. Generalmente, l’applicazione può durare dalle due alle tre settimane a seconda dello stile di vita della cliente in questione. Tuttavia, proprio come succede per la copertura gel, non è possibile rimuoverlo con un classico acetone – al contrario, bisogna rivolgersi ad un’estetista di competenza.

Smalto semipermanente, il metodo per rimuoverlo che non rovina le unghie

In seguito alla diffusione di questa nuova tecnica, moltissime aziende cosmetiche hanno deciso di investire sulla produzione di veri e propri kit semipermanente, in modo da eseguire la manicure a casa. Laddove intendiate applicare questo particolare smalto autonomamente, è bene che sappiate anche come rimuoverlo. Si tratta di un processo particolarmente lungo che richiede la massima attenzione. Vediamo insieme i dettagli.

Come togliersi lo smalto semipermanente
Procedura passo dopo passo per eliminare lo smalto semipermanente (Credit: Instagram Rachele Mellai) – mammastyle

Prima di tutto, per procedere alla rimozione del semipermanente avrete bisogno di una serie di strumenti: un remover specifico a base di acetone, un balsamo protettivo, carta stagnola, dischetti di cotone ed infine lima per unghie particolarmente spessa. Il primo step dunque consiste nel limare lo strato superficiale dello smalto in modo da rimuovere la base lucida del prodotto; dopodiché, applicate il balsamo protettivo intorno alle cuticole e sulla pelle in prossimità dell’unghia. A questo punto, procediamo con la rimozione dello smalto.

Imbeviamo abbondantemente i dischetti di cotone nel remover e adagiamoli sull’unghia, avvolgiamo dunque le dita nella carta stagnola in modo che l’acetone entri in contatto profondamente con lo smalto. Attendiamo dunque dai 12 ai 15 minuti, dopodiché rimuoviamo la stagnola e i dischetti di cotone.

Una volta ultimata questa prima fase, il semipermanente dovrebbe apparire molto morbido, per cui verrà via semplicemente con un po’ di pressione. Laddove rimangano delle leggere tracce di smalto, è possibile rimuoverle nuovamente con un po’ di acetone. Una volta pulita perfettamente l’unghia, è consigliato applicare un po’ di olio sulle cuticole in modo da idratare e nutrire la zona stressata dall’azione dei prodotti chimici utilizzati.

 

 

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