Da oggi puoi arredare casa quasi gratis: bonus e sconto per tutti | Corsa agli acquisti

Arredare casa ad oggi è più semplice. Con questo bonus e gli sconti i cittadini potranno scegliere i migliori mobili per la loro abitazione.

Sono tantissimi gli incentivi a cui possono accedere i cittadini quest’anno ed uno permette anche di arredare al meglio la propria casa. Andiamo quindi a vedere come sarà possibile personalizzare la propria abitazione a costo quasi totalmente gratuito.

Arredare Casa quasi gratis
Come sarà possibile arredare casa quasi gratuitamente – MammaStyle.it

Arredare casa è forse una delle operazioni più belle quando si cambia abitazione. Sono tantissime le varietà di mobili, divani e tanto altro con cui personalizzare la propria abitazione. Ovviamente tutto ciò comporta delle spese che spesso possono essere anche ingenti quando si sceglie un determinato tipo di prodotti. Adesso però a dare una grande mano a tutti coloro che si sono appena trasferiti ci ha pensato il governo.

Quest’anno è stato rinnovato il bonus mobili. Parliamo di un sussidio per i cittadini che permette di accedere ad un notevole risparmio sull’arredo della propria abitazione. Ad introdurlo è stato il Decreto Legge 63 del 2013, con il nuovo esecutivo che ha deciso di rinnovarlo fino al 2024. Il beneficio pubblico è nato con l’intento di rilanciare il settore della mobilia e per incentivare l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica alta. Andiamo quindi a vedere come sfruttare il sussidio che ci permette di arredare casa quasi gratis.

Arredare casa quasi gratis, arriva il bonus mobili: come funziona

Il bonus mobili 2023 consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia nel proprio immobile. Questo significa che il suo utilizzo è legato alla fruizione della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Arredare casa gratis come fare
Come funziona il bonus e come sarà possibile presentare domanda – MammaStyle.it

La misura del sussidio pubblico è stata introdotta con il DL 4 giugno 2013, n. 63, per poi essere prorogato di anno in anno. Al momento quel che è certo è che questo è stato confermato fino al 2024. L’unica cosa che è cambiato è il tetto spesa ridotto da 10 mila a 8 mila euro e destinato a ridursi a 5 mila nel 2024. Questa rappresenta un’ottima soluzione per risparmiare sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

L’agevolazione viene riconosciuta nel caso di acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi ed appartenenti a classi energetiche non inferiore alla A. Questo bonus è cumulabile con gli sconti dei negozi. Inoltre il sussidio è vincolato d interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal primo gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni ed alla modalità di pagamento. Quindi sarà necessario che il pagamento avvenga con bonifico o carta di debito o credito, altrimenti non sarà possibile accedere al sussidio.

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