Se usi l’assorbente così rischi gravi infezioni intime: molte donne sbagliano!

Se stai usando l’assorbente in questo modo stai rischiando grosso: evita questo errore e prenditi cura della tua salute

Tutte ricordiamo alla perfezione il momento in cui è arrivato il primo mestruo: è una delle inevitabili realtà dell’essere donna. Abbiamo dovuto imparare che da quel momento in poi il nostro corpo avrebbe seguito il ciclo lunare. Ed abbiamo imparato a gestire il dolore, i crampi, la nausea e gli sbalzi ormonali.

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Come usare l’assorbente in modo corretto – mammastyle.it

Sono tantissime le cose che no i donne abbiamo dovuto imparare con l’arrivo del ciclo mestruale, ma ad oggi sappiamo davvero usare l’assorbente in modo corretto? Se hai ancora dei dubbi, questo articolo serve a chiarire una questione di fondamentale importanza per la salute delle tue parti intime.

Scegliamo l’assorbente in base alle nostre personali esigenze: alcune hanno un ciclo più lungo, altre più breve. Alcune hanno un flusso abbondante e altre (fortunate) meno. Esistono oggi sul mercato diverse opzioni, studiate appositamente per noi. Le variazioni sono tantissime: cambiano i materiali, la misura, il grado di assorbenza, e anche l’utilizzo. Insomma, ce ne sono davvero di tutti i tipi. Non tutti, però, immaginano che bisogna fare davvero attenzione a quello che si compra e, soprattutto, a come lo si indossa. Perché? Scopriamolo insieme.

Come utilizzare l’assorbente in modo corretto: quello che non sapevi

Con il tempo e l’esperienza siamo sicure che abbiate imparato a scegliere correttamente in modo da evitare incidenti ed evitare di cambiarvi continuamente. Forse, però, non sapevate che bisogna cambiare l’assorbente ad intervalli fissi di tempo, a prescindere dalla quantità di flusso e dagli eventuali odori percepiti.

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L’assorbente va cambiato ad intervalli regolari – mammastyle.it

L’assorbente va infatti cambiato, per ragioni igieniche, al massimo ogni quattro ore. Anche se sembra pulito e asciutto, il flusso che assorbe non sempre è visibile, ma non di meno può causare proliferazione batterica e conseguenti infezioni e danni alla salute. Ovviamente, se il flusso è più abbondante, va cambiato molto più spesso: almeno ogni due ore.

L’assorbente, infatti, è in continuo contatto con le parti intime e dopo un po’, anche in assenza di flusso abbondante, inizierete a sentire una sensazione spiacevole causata dal calore e dall’umidità. È per questo motivo che molte donne, proprio per evitare questi fastidi (che possono peggiorare durante la stagione estiva) scelgono alternative al classico assorbente, come quelli interni o le coppette mestruali.

In ogni caso, l’importante è sentirsi sempre fresche e asciutte. Tenete anche ben presente che quando il flusso si accumula sull’assorbente, verrà rilasciato un odore di sangue molto forte e pungente. Questo è normale, ma fino a un certo punto: se è troppo intenso, insopportabile o disgustoso, potrebbe indicare una crescita esagerata di microrganismi nelle parti intime e occorre rimediare assicurandosi di ristabilire l’equilibrio della flora batterica.

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