Audrey Hepburn, il segreto spunta 30 anni dopo la morte: il figlio rompe il silenzio

Audrey Hepburn è stata una delle attrici più amate, venuta a mancare 30 anni fa. L’attrice pare avesse dei segreti che sono stati narrati ultimamente dal figlio Sean

Audrey Hepburn è ricordata, oltre che per la sua eterea bellezza, anche per capolavori cinematografici come Colazione da Tiffany o Sabrina. Il figlio Sean ha da poco rivelato tutta la verità sul conto della compianta madre. La scomparsa di Audrey Hepburn ha sconvolto non solo il cinema, ma tutto il mondo e coloro che l’hanno stimata e hanno preso spunto da lei.

Audrey Hepburn il segreto mai rivelato
Audrey Hepburn, il figlio Sean rivela il suo segreto – Mammastyle

Forte, intraprendente eppure così delicata, la Hepburn è stata un’icona di stile e attrice provetta, nonché danzatrice, attivista e donna piena di risorse. In un mondo dove gli ideali di bellezza prevedevano curve generose e makeup deciso, Audrey Hepburn si è distinta per gli occhi languidi da cerbiatta, sapientemente sottolineati da eyeliner nero e mascara, oltre che da outfit eleganti intenti a sottolineare forme affusolate con stile mai estroso.

Un fisico longilineo e un’eleganza innata, l’hanno portata ad essere considerata da tutti un vero emblema di bellezza irraggiungibile.

Audrey: il figlio rivela chi era davvero sua madre

Eppure la dolce e incisiva protagonista di Colazione da Tiffany non avrebbe usato armi “speciali” per il suo successo. Dopo 30 anni dalla sua morte ad omaggiare la memoria è proprio il figlio Sean Hepburn Ferrer nato dalla relazione con Mel Ferrer.

Audrey Hepburn il segreto mai rivelato
Audrey Hepburn, il suo più grande segreto – Mammastyle

Sembrerebbe che la leggera Audrey, elegante e appassionata, fosse tutt’altro che fragile. “Il fuscello del quale tutti si sono innamorati – ha confessato Sean – era in realtà una quercia dalle radici profonde”. Il 20 gennaio del 1993 fu l’ultimo giorno di una donna forte come lo è stata la Hepburn. Ciò che ha sottolineato Sean è il continuo successo di una icona che continua a vivere nelle generazioni presenti, attraverso raffigurazioni, citazioni e ideali in cui fortemente l’attrice credeva.

Ha sofferto la guerra e la fame, ha deciso di lottare per i suoi ideali e non ha mai smesso di dimostrare empatia verso gli altri. Tutte qualità che hanno reso la Hepburn molto più bella e capace di quanto già non fosse. Una donna che ha messo a disposizione la sua immagine per giuste cause: ambasciatrice Unicef, una di queste. Un’influenza, la sua, che prima dell’era delle influencer aveva già la consapevolezza di voler attecchire, diffondere e colpire. L’obiettivo? Secondo il figlio la sensibilità su temi ancora attuali, di cui ancora non si è consapevoli al cento per cento.

Il concetto portato avanti dall’attrice era proprio rendere autosufficienti le persone bisognose e senza strumenti a disposizione. Una madre visionaria, un vero e proprio manifesto politico, una donna che ha fatto della sua immagine un motivo di sprono verso gli altri con la volontà di rendere tutti più attenti alle difficoltà della vita.

Un’icona che sembrerebbe – sempre secondo il figlio – non percepirsi come bella o piacevole, che usava un proprio stile per essere semplicemente “appropriata”: il mix & match di capi basic con accessori più particolari, la cura di sé senza strafare. Un jeans, una camicia, un pantalone classico e le famose e usatissime ballerine, per poi arrivare a capispalla sartoriali, ma dalle linee pulite. Così la personalità seria, pulita e inconsapevole eppure fortemente incisiva.

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