Sei sicuro di essere un buon capo? Queste regole faranno te e la tua squadra vincenti

Sei realmente un buon capo? Saranno questi i punti importanti da non sottovalutare mai: tutti avranno stima di te e del tuo lavoro. 

Nella società attuale, avere un buon lavoro è davvero molto importante. Questo non solo perché ci permetterà di avere la nostra indipendenza e di poter pensare alla nostra famiglia, ma soprattutto ci farà sentire realizzati, soprattutto quando facciamo quello che abbiamo sempre sognato. 

buon capo
Essere buon capo. Credit: Adobe-Stock

Ovviamente non sempre le cose vanno come sperato e il più delle volte ci dovremo ‘accontentare’ di un lavoro, che, seppur soddisfacente magari non rispecchia proprio quello a cui abbiamo sempre ambito. Inoltre, se ci dovessimo trovare in un’ambiente ostile, dove si va poco d’accordo con il resto dei colleghi, ecco che il tutto diventa tutto più complicato. Proprio per questo, ma soprattutto affinché tutte le cose vadano nel modo giusto, è necessario essere guidati da qualcuno che ne sappia più di noi e che con la sua esperienza possa rendere vincente il nostro team. 

Essere un buon capo non è affatto facile, ma se terrai bene a mente questi punti tutto sarà meno complicato 

Avere un capo con la C maiuscola è una fortuna che non tutti hanno purtroppo. In molti credono di esserlo, ma in realtà non fanno nulla per essere tale e soprattutto agli occhi dei suoi collaboratori non sarà affatto da prendere come esempio. Creando così un mal contento generale ed un’ambiente piuttosto ostile, dove si farà tutto contro voglia e con poca dedizione. 

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Diventare capo. Credit: Adobe-Stock

Affinché ogni cosa vada come deve andare e tutto funzioni come in una catena di montaggio, bisognerà essere guidati da una mano esperta e che sappia alla perfezione come muoversi e come farsi rispettare dai propri collaboratori. Ma come fare quindi per capire se si è davvero un buon capo o meno? La risposta come sempre ve la diamo noi di Mammastyle, svelandovi dei punti fondamentali secondo Carlo Caporale, senior director di Wyser in Italia, società di Gi Group di ricerca e selezione di profili di medio e alto management, che basandosi sulla propria esperienza, ha redatto dei punti che tutti dovreste tenere bene a mente. 

Il primo punto fondamentale è che un buon capo sia anche un ottimo leader. Far comprendere esattamente ai propri collaboratori i valori del proprio lavoro e per farlo potrà anche ‘sporcarsi le mani’ in prima persona. 

Secondo punto molto importante e che vale sul lavoro così come in ogni tipo di rapporto, è sicuramente la trasparenza. Un buon capo mette in evidenza gli aspetti sia negativi, che positivi con toni e modi giusti, ma soprattutto sarà imparziale e non andrà a simpatie e antipatie.  

Si dovrà tenere bene a mente l’obbiettivo comune e mostrare la strada giusta per raggiungercelo insieme.  

Avere un capo pronto ad ascoltare i propri collaboratori sarà davvero una grande fortuna, che permetterà di mantenere sempre la giusta armonia e di trovare soluzioni laddove ci fosse un problema.  

Ovviamente la decisione finale spetterà sempre a lui, ma un buon capo porterà tutti ad avere la stessa idea di pensiero e ad avere tutti lo stesso filo di pensiero.  

Infine, cosa da non sottovalutare, non dovranno mancare momenti di svago, che aiuteranno a smorzare lo stress durante le ore più dure di lavoro.

 

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