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Curiosità

Hai scoperto che tuo figlio adolescente fuma? 3 consigli preziosi per gestire la questione nel migliore dei modi

Pubblicato da
Cesare Orecchio

Se tuo figlio adolescente fuma e non te lo ha detto, ecco come puoi gestire la situazione in modo efficace e sereno: segui questi 3 consigli!

L’adolescenza è una fase di crescita molto delicata e soprattutto importante. Il passaggio che avviene dalla pubertà al mondo adulto è ricco di sfaccettature, le esperienze si affiancano ad un’emotività elevata ed ovviamente si pongono le basi su ciò che un domani il ragazzo o la ragazza sarà in età sviluppata.

Se hai scoperto che tuo figlio fuma, ecco come affrontare la questione senza scontri

Tutti noi siamo stati adolescenti, dimenticandoci forse le sensazioni e le emozioni provate, questo pertanto può porci qualche limite quando abbiamo a che fare a nostra volta con i figli che stanno vivendo questa fase decisamente particolare. Ribellione, rifiuto all’ascolto o alla collaborazione possono essere all’ordine del giorno, in particolare alcuni gesti fatti in modo incosciente.

Tra questi rientra senza dubbio il provare le sigarette, iniziando quindi a fumare. Un genitore che lo scopre tende a vivere l’evento in modo traumatico, facendo fronte a pensieri esagerati seppur giustificati, parlando ovviamente della salute del proprio figlio. Come fronteggiare la questione evitando il conflitto e garantendo invece una discussione sana ed equilibrata? Eccovi 3 consigli preziosi che potranno tornarvi molto utili

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Se hai scoperto che tuo figlio adolescente fuma, non andare nel panico: 3 consigli utili e pratici

Quando una mamma o un papà scopre che il proprio figlio fuma di nascosto, entrano in gioco diverse emozioni contrastanti: da una parte c’è la paura per la salute, dall’altra la rabbia di un gesto non detto o fatto esclusivamente in loro assenza. Come può quindi un genitore far fronte alla questione provando a gestire al meglio l’incontro/scontro con il proprio figlio adolescente? Per voi 3 consigli pratici ed efficaci

Se in famiglia fumiamo, i nostri figli vedranno il gesto come normalità, pertanto proviamo a smettere noi genitori inizialmente

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  • Analizza la motivazione: prima ancora di chiedere a nostro figlio perché stia fumando, magari con un atteggiamento aggressivo o poco inclusivo, proviamo a comprendere il reale motivo per cui lo stia facendo. Un adolescente inizia a scoprirsi sotto vesti nuove, inizia a sviluppare un pensiero diverso rispetto a quando era un bambino, pertanto il gesto del fumare potrebbe farlo sentire parte di un gruppo. Inoltre gli adolescenti cercano qualcosa di pratico su cui scaricare lo stress e la sigaretta rappresenta la soluzione più immediata. Nostro figlio è stressato? Sta vivendo in casa situazioni che possano generargli ansia o angoscia?
  • Chiedi senza aggredire: a meno che non vogliamo accettare passivamente la situazione, un confronto dovrà essere obbligatorio. Nonostante gli incontri/scontri non siano sempre distruttivi, poniamoci nell’ottica dell’ascolto. Proviamo ad esempio a porre frasi come ‘Ho trovato questo pacchetto di sigarette nel tuo zaino, stai fumando? Perché?‘, ‘Ti ho visto fumare prima di entrare a scuola. Tutto bene? Perché lo stai facendo?‘. Far capire a nostro figlio che siamo interessati al reale motivo del gesto senza conseguenze disastrose gli permetterà di aprirsi maggiormente. Se vogliamo sviarlo, proviamo a fargli notare che fumare porterà diversi problemi come i denti gialli, l’alito cattivo, i vestiti maleodoranti e mani che sanno di fumo. Descrivere quindi le conseguenze senza negargli la possibilità di fare le sue scelte.

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  • Se devi, accettalo: non esiste errore peggiore se non quello di negare la possibilità a nostro figlio di compiere le sue personali scelte. Fumare è indubbiamente pericoloso per tutta una serie di fattori, ma dovrà essere proprio lui a capirlo, di sua spontanea volontà. Non spetta a noi genitori il compito di obbligarlo a capire qualcosa, ma di indirizzarlo nella giusta via affinché possa scegliere consapevolmente. Potrebbe addirittura comprenderne da solo che il fumo non faccia per lui. Ecco perché, se nonostante i nostri consigli continuerà a fumare, accettiamolo. Proviamo tuttavia a portare il buon esempio, se siamo anche noi dei fumatori con un’ultima soluzione, quella di smettere insieme in contemporanea. Potremmo ottenere degli ottimi risultati!