Sai cosa vuol dire essere multipotenziale? Potresti esserlo ma non saperlo. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere, ti aprirò un mondo.
Essere una persona multipotenziale altro non è che essere capace di sviluppare svariante tipologie di competenze, questa è la definizione che ha dato l’esperto R.H. Frederickson, di professione psicologo.
Se ci pensiamo è molto comune avere varie tipologie di interessi ed un indole curiosa. Parlare di multipotenzialità è proprio questo: un attitudine alle varie sfumature della vita. Non è un atteggiamento con cui nasciamo, ma può essere sviluppato e coltivato a qualsiasi età. Non nasciamo con un solo unico ‘fuoco sacro‘. Il tutto sta nel dare il giusto spazio e tempo per approfondire le materie del nostro interesse.
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Cosa vuol dire essere multipotenziale: le luci e le ombre
Dobbiamo sottolineare che essere multipotenziale non è un super potere. Come anticipato sopra è un indole che può essere sviluppata ascoltando la nostra curiosità. E’ importantissimo infatti, fin da piccoli, avere la fortuna di essere in contatto con qualcuno della propria famiglia che sproni questo atteggiamento, che non demolisca desideri e talenti ma anzi, che inciti.
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Per capire se potresti essere una persona multipotenziale basta farsi qualche domanda e vedere se hai i classiche caratteristiche di questo genere di atteggiamento:
- Diverse materie ti interessano
- sei una persona curiosa
- sei flessibile
- ti accendi subito se un argomento ti interessa e indaghi, cerchi notizie e approfondisc
- hai un atteggiamento positivo
- fosse per te ti iscriveresti a diversi corsi
- hai esperienze lavorative varie, non ti sei mai limita ad un solo settore specifico
Ora che sai i tratti principali, dovresti sapere i pro e i contro. Nei pro sicuramente potremmo trovare una certa abilità di adattamento, soprattutto nei confronti di situazioni nuove. Anzi, ami cambiare e lo cerchi, hai anche un’apertura mentale notevole e sei una persona ricca anche culturalmente parlando.
Nei contro invece troviamo un’insofferenza nei confronti dei programmi prestabiliti, potresti avere problemi di attenzione e di noia, il rischio più grande è quello di lasciarti travolgere dagli input che ti interessano e quindi disperderti.
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I trucchetti per gestire questo potenziale
Gestire le moltitudini: anche se quando pensiamo all’organizzazione subito la ricolleghiamo a qualcosa di rigido, è la chiave per gestire quest’attitudine evitando di sentirsi persa. Ma non devi pensare l’organizzazione come qualcosa che ti soffochi, l’importante è che tu possa trovare un modo per legare utilità e creatività.
Scrivi: la scrittura è un modo creativo per fare ordine, specialmente nella nostra testa. Vedere ciò che pensiamo su carta ti obbliga a riflettere e quindi a fermarti un secondo. E’ anche un modo intelligente per segnarti le tue idee e come ti senti.
