Perché la pianta di basilico muore dopo pochi giorni o si secca vertiginosamente? Stai commettendo un errore senza neppure accorgertene!
Tutti noi abbiamo in casa o abbiamo comprato da poco una piantina di basilico convinti di poterla utilizzare per le nostre ricette preferite. Le foglie di basilico sono profumatissime, perfette per i sughi di carne o di pesce a base di pomodoro così come nelle insalate o per preparare un gustosissimo pesto alla genovese. Nonostante siano tantissime le persone che coltivano il basilico, non è per nulla raro ritrovare la propria piantina appassita già dopo pochi giorni o addirittura morta del tutto. Perché succede? Magari l’avete annaffiata con cura, avete eliminato le foglie superflue ma purtroppo non c’è stato verso. In realtà andiamo a commettere degli errori talmente gravi da ucciderla nel giro di pochissimo tempo, ecco perché noi oggi vogliamo svelarvi i trucchetti per mantenere a lungo la nostra pianta di basilico, vedrete! In questo modo vivrà senza alcun problema e potrete preparare tutto il pesto che vorrete! Scopriamo insieme tutti gli errori più comuni
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Fai in questo modo e la tua pianta di basilico avrà vita molto lunga! Non commettere mai questi gravi errori
Nonostante la pianta di basilico sia piuttosto resistente e longeva, come tutte le piante necessita di una cura mirata ma soprattutto di alcuni accorgimenti che richiede affinché possa vivere a lungo donandoci sempre profumatissime foglie fresche da utilizzare come base aromatica dei nostri piatti. Ogni quanto bisogna annaffiare la pianta? Deve stare al sole oppure all’ombra? Insomma, tutte domande legittime cui oggi daremo risposta. Seguite questi semplici consigli e vedrete come il vostro basilico durerà per anni!
Foto di Crepessuzette da Pixabay
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- La pianta non è annaffiata: uno degli errori più comuni che commettiamo dopo aver comprato una piantina di basilico è quello di non annaffiarla a dovere. Specialmente quelle comprate al supermercato in realtà non vedono acqua per giorni e giorni, motivo per cui non appena viene portata a casa bisogna nebulizzare a dovere la terra affinché risulti umida. E’ consigliato anche nebulizzare acqua sulle foglie affinché possano rivitalizzarsi.
- Sta in un vaso troppo piccolo: inesorabilmente una pianta in un vaso troppo piccolo avrà difficoltà a diffondere le sue radici e l’errore che spesso commettiamo è quello di lasciarla all’interno del vaso dato in dotazione al momento dell’acquisto. In realtà bisognerebbe cambiare quasi immediatamente vaso ponendo la piantina in uno più grande il doppio del volume della zolla cui è composto. Così facendo avrà tutto lo spazio a sufficienza per mettere radici e garantirà foglie larghe, profumate e freschissime.
- Non ha abbastanza fertilizzante: se dopo averle cambiato vaso la nostra piantina fatica ancora a crescere e a formarsi, significa che necessita di fertilizzante. Anche se il basilico risulta abbastanza autonomo e resistente, bisogna comunque darle il giusto nutrimento ed un buon fertilizzante è ciò che ci vuole. Se non vogliamo spendere ulteriori soldi possiamo bagnare la terra con l’acqua delle verdure bollite dopo averla fatta raffreddare. Conterrà il giusto apporto necessario affinché la pianta cresca sana e forte!
- Sta troppo all’ombra: anche se questa è una credenza errata, in realtà il basilico non insecchisce sotto il sole. Tuttavia bisogna alternare i momenti di sole con quelli di fresco, magari preferendo l’esposizione alla luce solare nelle prime ore del mattino, mentre durante le ore più calde della giornata spostarlo all’ombra ma l’importante è che sia sempre vicino ad una fonte di luce. L’ombra e le zone scure uccidono il basilico nel giro di pochissimo tempo!
