Chiacchiere siciliane: preparati al Carnevale con questo dolcetto facile e goloso

Le chiacchiere siciliane sono un dolcetto friabile e croccante per il periodo carnevalesco, preparale con questa ricetta facile

Frappe, Cenci, Bugie, chiacchiere. Qualsiasi sia il loro nome, questo dolce prelibato amato da grandi e piccini conquista da sempre i palati di tutti. Preparato nel periodo di Carnevale e quello che lo precede, le varianti della ricetta sono diffuse in tutta l’Italia, ognuna con le sue caratteristiche, i suoi odori e i suoi sapori. Antiche quanto il mondo, ancora oggi le chiacchiere vengono preparate in tutte le pasticcerie ed in Sicilia riempiono le case del Sud già dalla fine di Gennaio, proprio perché è impossibile resistergli! Friabili, croccanti, dorate e leggermente dolci, la loro caratteristica sta nella formazione delle bolle in cottura e nonostante siano fritte, possiamo assicurarvi quanto siano in realtà leggere. Per prepararle avremo bisogno di:

chiacchiere siciliane
Affinché la pasta possa cuocere meglio, pratichiamo due piccoli tagli al centro di ogni strisciolina
  • 500 gr di farina 00;
  • 40 gr di zucchero;
  • 1/2 bicchiere di Marsala;
  • 4 uova grandi;
  • 120 gr di burro morbido;
  • 1 pizzico di sale;

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Chiacchiere siciliane: la ricetta furba per prepararle solamente in 5 minuti

La realizzazione delle chiacchiere è in realtà piuttosto semplice. Iniziamo versando in una ciotola o su di una spianatoia la farina formando con le mani al centro una fontana. Rompiamo all’interno le uova, aggiungiamo il pizzico di sale, lo zucchero ed iniziamo a sbattere leggermente con una forchetta, prelevando man mano sempre più farina dalle zone esterne. Versiamo a filo il Marsala, continuiamo ad amalgamare le uova alla farina per poi procedere con le mani.

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Quando il composto sarà ancora piuttosto slegato aggiungiamo il burro ben ammorbidito, schiacciamolo con le mani in modo che possa essere ben aderito dall’impasto e poi continuiamo a lavorare il tutto per almeno una decina di minuti. Dovremo ottenere un panetto elastico, corposo ed omogeneo. Avvolgiamolo con pellicola per alimenti e riponiamo in frigorifero facendo riposare 1 ora. Passato il tempo necessario infariniamo leggermente il nostro piano da lavoro, con un mattarello iniziamo a stendere la pasta che dovrà essere molto sottile. Con una rotella zigzagata creiamo tante striscioline larghe 2/3 cm e lunghe almeno 10. Facciamo scaldare dell’olio di semi in una padella e tuffiamo ogni chiacchiera facendola dorare 3 minuti su ogni lato. Scoliamo su carta assorbente o per fritti e quando saranno raffreddate spolveriamo generosamente con zucchero al velo!

Qualche utile consiglio

Affinché le bolle possano formarsi, è indispensabile utilizzare una parte alcolica. In altre ricette italiane possiamo trovare il vino bianco, qualche cucchiaio di aceto oppure del limoncello. E’ però importante che sia presente all’interno dell’impasto, ma in Sicilia generalmente viene utilizzato proprio il Marsala, un liquore tipico dell’isola. La pasta dovrà essere decisamente sottile affinché si ottenga l’effetto croccante e friabile. Possiamo aiutarci con una macchinetta per la pasta per ottenere un risultato ottimale. La temperatura massima dell’olio dovrà essere di 170/175°, poiché altrimenti, le chiacchiere si brucerebbero rimanendo in alcune parti crude. Oltre allo zucchero al velo in Sicilia si possono trovare le chiacchiere ricoperte di cioccolato fuso. Provatele! Non ve ne pentirete.

Da dove vengono le chiacchiere siciliane?

A prescindere dai vari nomi cui vengono attribuiti loro, le chiacchiere hanno origini antichissime. Difatti questo dolce di farina, burro e uova veniva preparato nell’Antica Roma in concomitanza con le feste saturnali, presumibilmente conciliabili alle feste carnevalesche. Data l’estrema facilità della loro realizzazione, ne venivano preparate grandissime quantità da offrire alla città, motivo per cui ancora oggi, nelle varie case italiane, non si è di certo parsimoniosi quando si cucinano!

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