I vostri bambini non vogliono saperne di mangiare frutta e verdura? Niente paura: basta un trucchetto semplicissimo.
La maggior parte dei bambini non va troppo d’accordo con verdura e frutta. Un gruppo di scienziati ha capito qual è il trucco per far mangiare questi preziosi alimenti dai più piccoli. Non ci crederete: il trucco è semplicissimo.
Verdura e frutta devono essere alla base di qualunque tipo di alimentazione si decida di seguire. Onnivora, vegetariana, vegana, flexitariana, chetogenica non ha importanza: verdura e frutta non devono mai mancare in tavola. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare almeno 5 porzioni al giorno di ortaggi: 3 di verdura e 2 di frutta.
In Italia ne mangiamo abbastanza anche se, decisamente, potremmo fare meglio. Viste le numerose proprietà benefiche noi adulti quantomeno ci sforziamo di mangiare almeno una porzione di verdura e una di frutta sia a pranzo sia a cena. Ben diverso è per i bambini: i più piccoli, quasi sempre, non ne vogliono proprio sapere di mangiare un po’ di insalata o una salutare mela.
Verdura e frutta: ecco come farle mangiare dai bambini
Frutta e verdura sono miniere di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. È stato appurato che chi non consuma regolarmente questi alimenti ha maggiori probabilità di sviluppare malattie serie tra cui il cancro. Pertanto è necessario riuscire a far mangiare verdura e frutta ai nostri bambini.
Sicuramente una buona soluzione è rendere questi alimenti più appetibili mascherandoli un po’. Così gli spinaci o le zucchine o i broccoli possono diventare gustose polpette o deliziosi burger mentre la frutta può trasformarsi in un gustoso frullato colorato. Tuttavia, secondo gli scienziati, c’è un modo ancora più semplice per far mangiare più ortaggi ai bambini.
Secondo un recente studio condotto dal Max Planck Institute for Human Developement di Berlino il fattore tempo è determinante nei bambini. In pratica passare più tempo a tavola indurrebbe naturalmente i bambini a mangiare più verdura e frutta senza che i genitori debbano insistere. Sono state prese in esame 50 coppie composte ciascuna da un genitore e un figlio. A metà è stato dato lo stesso tempo per mangiare di quello che hanno a casa; all’altra metà è stato dato più tempo. I risultati della ricerca sono stati sorprendenti: i bambini che rimanevano a tavola più a lungo hanno mangiato una porzione di verdura e di frutta in più, cioè circa 100 grammi in più.
Non solo: si sono alzati da tavola più sereni e naturalmente più sazi. Dunque forse dovremmo riflettere su una questione importantissima: non saremo noi adulti che abbiamo sempre troppa fretta anche a tavola?