Braccia a tendina, l’allenamento definitivo per dire addio a questo fastidioso inestetismo

In molti conoscono l’effetto antiestetico delle braccia “a tendina”, un dettaglio che si sviluppa con il passare del tempo. Scopriamo come risolvere il disagio. 

In questa sede parleremo dei tricipiti, un gruppo muscolare che generalmente viene sottovalutato e conseguentemente escluso dall’allenamento. Sono proprio loro i principali responsabili del famoso effetto a “tendina”, poiché – se trascurati in fase di work-out – tendono a rilassarsi, soprattutto con l’avanzare dell’età. E’ importante dunque costruire un programma funzionale che includa tutti i muscoli del corpo, senza concentrarsi esclusivamente su un gruppo muscolare specifico.

Braccia a tendina
Braccia a tendina? Risolvi il problema con l’esercizio fisico – mammastyle.it

Per risolvere il problema dobbiamo quindi agire su due fronti: l’esercizio fisico ed ovviamente l’alimentazione. Tralasciando infatti il fattore anagrafico, l’effetto a “tendina” può insorgere anche laddove il soggetto si trovi in una condizione di sovrappeso. In questi casi è sufficiente seguire un regime alimentare sano ed equilibrato per ridimensionare il grasso in eccesso. Infine, è bene ricordare di assumere il giusto quantitativo di liquidi, volti ad idratare i muscoli: minimo 2 litri di acqua al giorno. Ora, vediamo insieme gli esercizi che possono aiutarci a contrastare il problema.

Tricipiti “a tendina”: programma di allenamento funzionale

  • Rematore: prendete un manubrio (massimo 2kg per i principianti) ed appoggiatevi ad un rialzo, in modo da assumere una posizione a 90 gradi, estendete dunque il braccio all’indietro contraendo i tricipiti. Consigliamo tre serie da dieci ripetizioni, un piano che può aumentare d’intensità aumentando semplicemente il peso del manubrio. ATTENZIONE: mantenete la schiena dritta, senza incurvare la spina dorsale in fase di esecuzione; contraete l’addome e rilassate la zona cervicale; in fase di estensione, non superate mai la linea naturale del corpo; i gomiti non devono mai sporgere verso l’esterno.
Tricipiti "a tendina": programma di allenamento funzionale
Tricipiti “a tendina”: programma di allenamento funzionale – mammastyle.it
  • Roman deep: potete utilizzare una sedia oppure il vostro divano. Sedetevi dunque sull’appoggio ed uscite leggermente con i glutei, formate dunque un angolo di 90 gradi con le gambe e scendete lentamente verso il suolo, mantenendo l’appoggio con le braccia (come si evince dall’immagine). Consigliamo tre serie da dieci ripetizioni. ATTENZIONE: non infossate le spalle in fase di esecuzione, potreste rischiare infortuni alla zona cervicale; i gomiti non vanno spinti verso l’esterno; bisogna scendere con i glutei fino a formare con le braccia un angolo di circa 90 gradi.
  • French press: questo esercizio è molto semplice, ma al contempo decisamente efficace. Sdraiatevi su un appoggio, prendete dunque due manubri e portate il peso verso di voi. Consigliamo anche in tal caso dieci ripetizioni per tre serie.

E’ importante sottolineare che un programma di allenamento efficace dovrebbe essere costruito da un personal trainer. Vi invitiamo dunque a rivolgervi ad un esperto del settore che possa aiutarvi a creare un work-out periodico che si associ perfettamente alla vostra condizione fisica.

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