“Rischio tumori alla pelle”: lo studio allarmante mette al bando questa manicure, fate attenzione

L’allarme è stato diffuso nelle scorse ore. In base a quanto emerso dallo studio, questa tipologia di manicure si collega al rischio di sviluppare tumori alla pelle.

Allarme manicure: in questi ultimi anni il trattamento alle unghie è diventato sempre più popolare conquistando, in particolare, i più giovani. Quella delle unghie si è affermata come una vera arte. I clienti hanno la possibilità di scegliere tra forme, lunghezze, colori e motivi diversi, e di dire addio al tradizionale smalto che deve essere sistemato ogni tre giorni. Eppure, anche la manicure nasconde le sue insidie. In base a quanto emerso da una recente indagine, il rischio è di sviluppare tumori alla pelle.

Manicure gel rischio tumori alla pelle
Manicure, allarme rischio tumori alla pelle – mammastyle.it

A finire al centro del mirino è, in particolare, la manicure in gel – ovvero quella più gettonata al momento. Sono tantissime le ragazze e le donne che si rivolgono alle loro estetiste di fiducia per questo trattamento. Soprattutto con il ritorno del trend delle unghie lunghe dalla forma squadrata, che riprende la moda di inizio anni 2000. Le unghie in gel piacciono per tanti motivi, a partire dalla possibilità di sbizzarrirsi scegliendo lo stile che si preferisce. L’indagine di cui vi stiamo per parlare ha messo in evidenza come la manicure in gel sia, in realtà, dannosa per la pelle di chi si sottopone al trattamento.

I pericoli della manicure, cosa è emerso dall’indagine

A lanciare l’allarme ci ha pensato William A. Haseltine, professore che insegna presso la Harvard Medical School. Per anni si è dedicato allo studio della correlazione tra l’utilizzo di attrezzature per l’abbronzatura che sfruttano la luce ultravioletta e lo sviluppo di tumori alla pelle. Legame constatato ormai da diverso tempo.

Manicure gel rischio tumori alla pelle
Manicure gel, allarme rischio tumori alla pelle – Mammastyle.it

L’esperto, più recentemente, ha spostato l’attenzione sugli asciugatori ad emissione ultravioletta per unghie, utilizzati proprio nella manicure in gel. Se all’interno di un lettino abbronzante viene usato uno spettro di luce pari a 280/400 nm, negli essiccatori si arriva ai 340/395 nm.

Insieme al suo team William A. Haseltine ha lavorato ad un’indagine, nel corso della quale hanno usato un Melody Susie a 54 watt, modello di catalizzatore unghie caratterizzato da sei lampadine Uv, in grado di raggiungere lunghezze d’onda comprese tra 365/395 nm. I ricercatori hanno eseguito diverse sessioni della durata di 20 minuti ciascuna, su tre linee cellulari di mammiferi contraddistinte tra loro, che hanno subito inizialmente un’esposizione alla luce acuta. Ciò significa che è stata effettuata una serie di esposizione consecutive, con una pausa di un’ora di tempo tra una e l’altra.

A questa ha fatto seguito un’esposizione cronica. In questo caso, si tratta di una sola esposizione di 20 minuti al giorno per tre giorni di seguito. Gli scienziati hanno riscontrato, in ambedue gli esperimenti, mutazioni e danneggiamenti al DNA e morte delle cellule, oltre che malfunzionamenti mitocondriali.

L’esposizione cronica si è rivelata quella più pericolosa: dopo una sola esposizione della durata di 20 minuti, è stata registrata la morte cellulare del 20/30% dei campioni. In seguito a tre esposizioni successive si è arrivati al 65/70%. Quanto emerso dalla ricerca è assolutamente allarmante. Un’esposizione prolungata alla luce Uv, tramite gli essiccatori di unghie può favorire la comparsa di tumori. L’invito degli esperti è, com’è intuibile, è quello di evitare, o di ridurre drasticamente, tale metodo.

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