Cosa+fare+contro+con+un+colpo+di+calore%3A+no%2C+non+%C3%A8+insolazione+e+ti+spiego+perch%C3%A9
mammastyleit
/2022/06/26/colpo-calore-cosa-fare/amp/
Salute

Cosa fare contro con un colpo di calore: no, non è insolazione e ti spiego perché

Pubblicato da
Cesare Orecchio

Quando si è al mare è possibile riscontrare un colpo di calore: non è un’insolazione, quindi facciamo attenzione a questi particolari dettagli!

L’estate è ufficialmente entrata nel suo clou e le temperature di questi giorni stanno decisamente mettendo a dura prova pazienza, corpo e metabolismo. Durante le ore più calde della giornata stiamo sfiorando numeri davvero preoccupanti, parliamo di 38/39° nel Centro/Nord Italia e persino 40/42° per il Sud. L’unica soluzione sembra quindi andare al mare, immergersi nell’acqua cristallina e bagnare spesso il corpo per non patire le sofferenze del calore.

Attenzione ai colpi di sole in estate perché possono essere molto pericolosi!
Credits_adobestock

In spiaggia, ma anche in casa o in città è possibile essere improvvisamente colpiti dal cosiddetto colpo di calore, che rispetto a quanto si possa pensare non ha nulla a che vedere con l’insolazione. Se quest’ultima è data dall’esposizione diretta al Sole, il primo invece è dato dall’incapacità del corpo di regolare la propria temperatura tramite il sudore, soprattutto se oltre alle alte temperature troviamo un clima piuttosto umido. Come riconoscere quindi il colpo di calore e cosa bisogna fare? Scopriamolo in questa breve ma utile guida

Attenzione al colpo di calore in estate: ecco come riconoscerlo e cosa fare

Il colpo di calore si verifica quando la temperatura del corpo sale molto rapidamente, arrivando a sfiorare in circa 10/15 minuti cifre pari a 40/41°. In un ambiente piuttosto umido in cui il corpo non riesce a regolarizzare la propria temperatura tramite sudore, possiamo quindi provare sulla pelle una sensazione fortissima di calore, come delle vere e proprie vampate. Diverso quindi dalla classica insolazione che invece avviene per colpa di una prolungata esposizione al Sole. Ma come riconoscere un colpo di Sole e cosa bisogna fare?

Attenzione ai bambini poiché sono maggiormente soggetti agli sbalzi di temperatura corporea
Credits_adobestock

Innanzitutto bisogna imparare a riconoscerne i sintomi: un colpo di calore vede innanzitutto nausea e vomito, forte stanchezza, crampi, mal di testa e vertigini, debolezza, abbassamento di pressione, gonfiore a piedi e caviglie. Nei casi più gravi anche svenimento e collasso. Risulta quindi fondamentale imparare a riconoscerlo nell’immediato e ad agire in fretta.

Se qualche nostro amico o parente inizia a presentare i sintomi del colpo di Sole, portiamolo immediatamente in un luogo fresco e soleggiato, come al di sotto di un grande albero, l’interno di un bar o comunque uno spazio ombreggiato. Facciamolo distendere e alziamo leggermente i piedi verso l’alto, provando a parlargli in modo tranquillo per abbassare o contenere l’ansia che certamente avrà nell’accorgersi di non stare bene. Risulta essenziale contenere il colpo di calore, pertanto procuriamoci delle pezze oppure dei teli mare bagnati appoggiandoli sulla pelle, evitando però l’acqua troppo fredda. Diamo un bicchiere d’acqua fresca ma non fredda, chiedendo al nostro amico di bere piano e a piccoli sorsi. Evitiamo la somministrazione di qualsiasi medicinale, soprattutto gli antipiretici. Se i sintomi dovessero prolungarsi ancora, rechiamoci immediatamente al pronto soccorso!