Ottobre è il periodo in cui diciamo ‘arrivederci’ ad alcuni frutti e diamo il benvenuto ad altri, tra cui l’arancia. La cosa che non dovremmo fai fare quando le mangiamo, è gettare via questa parte.
L’estate ci ha deliziato con frutti colorati e super gustosi e succosi, ma è arrivato il momento di salutarli e dar appuntamento al prossimo anno. Diamo invece il benvenuto a frutti più autunnali, egualmente gustosi e dolci. Tra questi ritroviamo sicuramente l’arancia, uno dei frutti più mangiati da questo momento fino a primavera. Quando la mangiamo dobbiamo però far attenzione a non commettere questo errore ed a non gettar via questa parte.
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Le arance sono un pieno di vitamine, in particolare della vitamina C e sono necessarie al nostro fabbisogno quotidiano. Si sa che assumere vitamine dirette, attraverso i frutti, è molto più semplice ed efficace che assumerle tramite integratori vari, perché il contatto avviene direttamente.
Si sa che dell’arancia, come del maiale, non si getta via niente. Addirittura la buccia viene riutilizzata per diversi scopi, ricordiamo ad esempio le nostre nonne che la ‘sfruttavano’ per poter profumare gli ambienti o semplicemente utilizzarle per creare magnifici dolci.
Ma ciò che ci interessa maggiormente è cosa non gettare via quando si mangiano le arance. Solitamente tendiamo a tagliarle in piccoli spicchi o a mangiarle direttamente dalla buccia, ma commettiamo un errore gravissimo: eliminiamo la cosiddetta ‘pellicina bianca’. Quest’ultima è il rivestimento intorno gli spicchi.
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Sarebbe un grave errore eliminarla per diversi motivi, tra cui:
Toglierla via significherebbe eliminare tutte le sostanze nutritive che la caratterizzano ed avere un minore apporto di energia nel momento in cui andiamo a mangiare questo frutto.